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Avviso pubblico per la selezione di soggetti collaboratori alla presentazione di proposte progettuali - FAMI 2021-2027 del 12/10/2023

 

 

OGGETTO: Avviso pubblico per la selezione di soggetti collaboratori, in qualità di Partner o (soggetti aderenti), interessati alla presentazione di proposte progettuali a valere sul Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI)- 2021-2027 – Obiettivo Specifico 1. Asilo – Misura di attuazione 1.b) - Ambito di applicazione 1.d) - Intervento f) - “Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati” - “Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati”.

 

CONSIDERATO che il Comune di  Cagnano Varano (FG)_intende presentare una proposta progettuale nell’ambito dell’Avviso pubblico "Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati” finanziato a valere sul FAMI in qualità di Capofila di Soggetto Proponente Associato;

 

VISTO il citato Avviso pubblico, che prevede la possibilità per il Soggetto Proponente di dotarsi di partners progettuali da individuare previo espletamento di una procedura di selezione che rispetti i principi di predeterminazione dei criteri di scelta, trasparenza, pubblicità, concorrenza e parità di trattamento, alla luce di criteri predeterminati (ex art. 12 L.241/90);

 

CONSIDERATO che è intenzione di questo Soggetto Proponente individuare un soggetto terzo, specialista collaboratore, in grado di offrire sia la migliore soluzione progettuale del servizio da presentare, sia le migliori condizioni tecniche ed economiche per la sua successiva attuazione, nel rispetto delle quali lo stesso soggetto collaboratore dovrà impegnarsi a realizzare il progetto una volta ammesso al finanziamento.

VISTA la Delibera  di Giunta Comunale N. 66 del 14.09.2023 avente oggetto: “Ministero dell’Interno

DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE PER LE POLITICHE MIGRATORIE AUTORITÀ FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE - Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 – Obiettivo Specifico 1. Asilo – Misura di attuazione 1.b) - Ambito di applicazione 1.d) - Intervento f) - “Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati” - “Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati”, esecutiva ai sensi di legge,  con la quale questo Soggetto Proponente ha deliberato, tra l’altro,  di esprimere l’indirizzo di voler partecipare all’Avviso FAMI descritto in oggetto se compatibile con i bisogni e lo stato della programmazione in corso.

 

Ritenuto di avanzare una proposta progettuale nell’ambito dell’Avviso pubblico "Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati” finanziato a valere sul FAMI, in qualità di Capofila di Soggetto Proponente e di dotarsi di uno o più partner progettuali.

 

RAVVISATA, pertanto, la necessità di procedere all’adozione del presente Avviso pubblico, attraverso il quale invitare i soggetti  terzi, enti del terzo settore in possesso dei requisiti come di seguito  specificati ed in grado di offrire la migliore soluzione progettuale, sia in termini economici sia in termini tecnici e qualitativi, da presentare al Ministero dell’Interno per l’ammissione al finanziamento a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021-2027. Gli stessi soggetti collaboratori dovranno impegnarsi a realizzare il progetto una volta ammesso al finanziamento.

 

CONSIDERATO che i Soggetti proponenti unici/Capofila, ovvero gli Enti titolari di progetti SAI, vengono ripartiti in tre Cluster di appartenenza sulla base del numero complessivo dei posti ammessi al finanziamento per Ente titolare, aggiornato al 31 maggio 2023. 

 

Tanto premesso, ravvisato e considerato, il Comune di Cagnano Varano  indice il seguente Avviso Pubblico in qualità di Capofila di Soggetto Proponente 

 

Art.1 - Soggetti ammessi alla selezione

 

Il presente Avviso è rivolto ai seguenti Soggetti, non aventi finalità di lucro:

 

−    Enti del Terzo Settore operanti nel settore di riferimento dell’Avviso; 

Per l’anno 2023, in esito a quanto disposto dall’art. 45 della L. 3 luglio 2017 n. 117 (Codice del Terzo Settore), nelle more del completamento delle trasmigrazioni al Registro Unico del Terzo Settore che a regime sostituirà i registri nazionali e territoriali, possono presentare istanza di contributo gli Enti del Terzo Settore che risultano formalmente iscritte nelle sezioni del RUNTS e quelle iscritte ai preesistenti registri regionali delle OdV delle APS e registro APS Nazionale per le quali la fase di trasmigrazione non si è conclusa alla data della presentazione dell’istanza.

 

Società Cooperative e Società Consortili operanti nel settore di riferimento dell’Avviso;

Fondazioni operanti nel settore di riferimento dell’Avviso;

Associazioni e ONLUS operanti nel settore di riferimento dell’Avviso;

Cooperative operanti nel settore di riferimento dell’Avviso;

Consorzi operanti nel settore di riferimento dell’Avviso;

Imprese sociali operanti nel settore di riferimento dell’Avviso;

Consorzi, o reti tra i precedenti soggetti.

 

È fatto assoluto divieto ai Soggetti proponenti di partecipare al presente Avviso in più di un raggruppamento/partenariato (A.T.S.), ovvero di partecipare al presente Avviso anche in forma singola qualora abbiano partecipato all’Avviso medesimo in partenariato/raggruppamento (A.T.S.). Detto divieto opera sia per il Capofila che per i singoli soggetti Partner.

Art. 2 – Requisiti generali e speciali di partecipazione Possono partecipare al presente Avviso i soggetti che:

1. non siano incorsi, all’atto della presentazione della domanda:

  1. nelle situazioni di esclusione di cui agli artt dal 94 al 98 del D.Lgs n. 36/2023. I soggetti partecipanti attestano il possesso dei sopraelencati requisiti di partecipazione mediante dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R.

445/2000;

  1. in procedimenti pendenti per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui agli articoli 6 e 67 del D.

Lgs.159/2011;

  1. in una delle cause di decadenza, divieto o sospensione di cui all’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, e dei tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 4, del d.lgs. 8 agosto 1994, n. 490;
  2. in sentenze di condanna passata in giudicato, o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, o condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18.
  3. in violazioni del divieto di intestazione fiduciaria posto dall'art. 17, della legge del 19 marzo 1990, n. 55;
  4. in gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e di ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
  5. in gravi negligenze o di azioni in malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dall'Amministrazione; di errori gravi nell'esercizio della propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte dell'Amministrazione;
  6. in violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito;
  7. in false dichiarazioni nell'anno antecedente la data di pubblicazione dell'Avviso in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e di selezione per l'assegnazione di contributi, né per l'affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
  8. in gravi negligenze o malafede nell'esecuzione di prestazioni professionali derivanti da procedure di gara finanziate con fondi comunitari e/o nazionali;
  9. in violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito;
  10. in sanzioni interdittive di cui all'art. 9, comma 2, lett. c), del d.lgs. n. 231/2001 e s.m.i., o di altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'art.

di cui all’art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81.

 

2. Siano in possesso di un fatturato medio annuo specifico nel settore di attività oggetto di gara nell’ultimo triennio (2019-2020-2021) pari all’importo di cui al presente avviso.

 

Art. 3 – Descrizione degli interventi da proporre L’Avviso intende:

1- sostenere gli Enti Locali titolari di progetti SAI nella definizione e realizzazione di “Piani individuali di inserimento socio-economico dei titolari di protezione internazionale” in uscita dai centri di accoglienza, con particolare attenzione ai soggetti vulnerabili e ai nuclei familiari, a tal fine è prevista l’attivazione di servizi -quali a titolo esemplificativo:

-Servizi per l’abitare, incluse le azioni di rete, di housing sociale, di cohousing, di finanza delle locazioni volte a costruire e/o supportare percorsi sostenibili di avvio dell’autonomia abitativa

-Servizi per il lavoro, comprese le azioni di orientamento e d’accompagnamento per il lavoro ed il supporto per il riconoscimento di titoli di studio o qualifiche professionali acquisite all’estero, in raccordo con le misure finanziate dalle altre Amministrazioni interessate.

-Supporto alla genitorialità, con azioni di orientamento e accompagnamento ai servizi di welfare locali (quali i consultori familiari o associazioni attive nell’ambito) ed ai servizi educativi per l’infanzia e per i minori; il supporto nello svolgimento delle procedure amministrative per l’inserimento dei minori in percorsi formativi ed accompagnamento per la presentazione di richieste di sussidi nazionali o locali (es. Bonus Nido INPS).

-Supporto alla salute, con azioni di orientamento e accompagnamento ai servizi di welfare locali, l’erogazione di servizi di counseling psico-educativo e socio-sanitario e/o di consulenza e assistenza legale specializzata, in complementarità con i servizi e gli interventi finanziati a diverso titolo già presenti sul territorio. 

-Accompagnamento all’inserimento sociale, tramite azioni di orientamento a servizi territoriali, anche attraverso misure individuali – in favore di adulti, giovani adulti e minori – a sostegno della salute, delle fragilità sociali, delle misure di supporto e riabilitazione delle vulnerabilità; iniziative ed eventi di socializzazione, anche organizzati all’interno della stessa cornice progettuale, nonché in stretta correlazione con i servizi per l’abitare.

 

2-Per supportare la realizzazione dei Piani Individuali, è altresì prevista l’attivazione e il rafforzamento di servizi territoriali, quali a titolo esemplificativo:

-Attività di potenziamento dei servizi di informazione ed accompagnamento dei titolari di protezione sul territorio quali:

 il potenziamento/la creazione di Centri Multifunzionali, sportelli unici e/o sportelli di strada, che operando secondo la logica “One-stop-shop” si pongono come punti di accesso privilegiato ai diversi servizi, pubblici e del privato sociale, territorialmente presenti, rendendo disponibili competenze specifiche ed accompagnando il destinatario finale all’accesso ai servizi di welfare locale; 

 attivazione di figure specializzate e/o équipe multidisciplinari che, attraverso colloqui individuali, affianchino i destinatari finali nella stesura dei Piano Individuale di inserimento socioeconomico, nell’individuazione dei servizi necessari per avviare o rafforzare il processo di autonomia, e che monitorino il grado di avanzamento del percorso, ridefinendone, se necessario, i contenuti; 

 l’attivazione e/o il rafforzamento di azioni in grado di garantire attività di snodo tra i differenti attori territoriali, istituzionali e non, coinvolti nei percorsi di inclusione sociale e autonomia dei destinatari finali, nonché di raccordo tra i differenti servizi, misure e azioni già in essere sui singoli territori, anche al fine di favorirne l’effettiva complementarietà e la corretta ottimizzazione delle differenti risorse finanziarie.

 

-Attività di sensibilizzazione e coinvolgimento degli attori locali principalmente in ambito abitativo, nonché lavorativo ed educativo, e più in generale sociale, volte a favorire l’incontro tra la comunità autoctona, le opportunità territoriali e i destinatari del progetto, il superamento delle reciproche diffidenze e la valorizzazione delle attività progettuali come patrimonio condiviso delle stesse comunità locali; 

-Attività di promozione istituzionale e realizzazione di iniziative locali mirate ad aumentare l’offerta alloggiativa e facilitare un inserimento abitativo dignitoso dei destinatari finali, anche attraverso appositi tavoli di concertazione e specifici accordi/protocolli con enti territoriali e agenzie private; 

 

-Attività di Community matching, realizzate attraverso una rete di cittadini che, debitamente formati rispetto alle attività progettuali, opereranno in qualità di mentori e mediatori sociali a supporto dei destinatari finali nei loro percorsi di inclusione per facilitarne l’accesso a soluzioni abitative e lavorative, rafforzando la creazione di reti sociali e percorsi di mutuo-aiuto.

 

Art.4 - Durata del Progetto

Il Ministero dell’Interno ha stabilito che i progetti finanziati avranno una durata pari a max 36 mesi

In ogni caso, la data di inizio e di conclusione del Progetto sarà fissata dal Ministero dell’Interno in sede di approvazione del Progetto per l’assegnazione del finanziamento. Il Progetto potrà essere prorogato esclusivamente in caso di specifica disposizione del Ministero dell’Interno, fermo restando il limite del termine finale fissato in fase progettuale.

 

Art.5 – Risorse economiche

Le risorse destinate al finanziamento del progetto in oggetto sono pari a €  150.000,00. 

Ciascun budget è da considerarsi comprensivo di IVA e qualsiasi altro onere di legge (se dovuto).

Il piano finanziario della proposta progettuale dovrà prevedere un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%. Tale contributo concorrerà alla definizione del piano finanziario complessivo relativamente alla parte di cofinanziamento nazionale e, dunque, nel prescritto limite del 50%.

 

Art.6 - Termine e modalità di presentazione della proposta

Per partecipare alla selezione, il concorrente dovrà far pervenire, a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo.comunecagnanovarano@pec.it  entro e non oltre le ore  12,00  del giorno 23 ottobre 2023, pena l’inammissibilità dell’offerta,i documenti  di seguito  riportati  e indicando nell’oggetto “Partecipazione alla selezione di soggetti collaboratori interessati alla presentazione di proposte progettuali valere sul Fondo Europeo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI)- 2021-2027 – Obiettivo Specifico 1. Asilo – Misura di attuazione 1.b) - Ambito di applicazione 1.d) - Intervento f) - “Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati” - “Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati”.

Farà fede l’orario di ricezione della PEC da parte dell’ufficio comunale. Si rammenta che l’orario di ricezione della PEC da parte dell’ufficio comunale coincide con l’orario di ricezione di avvenuta consegna da parte del mittente.

 

Le domande di partecipazione dovranno essere corredate dai  seguenti allegati

 

-Documentazione amministrativa

Documenti di partecipazione recanti la sottoscrizione del legale rappresentante del soggetto partecipante:

  1. Modello A - Domanda di ammissione e dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, redatta secondo il fac-simile, allegato al presente Avviso da compilarsi e firmarsi digitalmente da parte del Legale rappresentante (o suo delegato) del Beneficiario unico e/o, in caso di raggruppamento, del Beneficiario Capofila.
  2. in caso di A.T.S. già costituite allegare copia dell'Atto di Costituzione;

in caso di A.T.S. costituende allegare Atto di impegno a costituirsi in A.T.S. in caso di selezione, conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza ad un candidato individuato e qualificato come mandatario C) scheda complementarità allegata.

 

 

Si precisa che: in caso di Modelli sottoscritti da soggetto delegato, deve essere prodotto apposito atto di procura/delega, firmato digitalmente. Nel caso in cui la  delega sia sottoscritta con firma autografa dovranno necessariamente essere allegati documenti di identità in corso di validità del delegante e del delegato.

 

  • Offerta tecnica

Progetto-Offerta di max pagine 10: una relazione tecnica della proposta progettuale, contenente gli elementi oggetto di valutazione secondo l’ordine dei criteri individuati nella griglia di valutazione, coerentemente con quanto specificato nell’Avviso.

 

  • Piano dei costi previsti.

Il piano dei costi dovrà tener conto dei limiti di spesa previsti nell’articolo 10 del Ministero dell’Interno dell’Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 20212027 – Obiettivo Specifico 1. Asilo – Misura di attuazione 1.b) - Ambito di applicazione 1.d) - Intervento f) - “Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati” - “Promozione dell’autonomia sociale ed economica dei rifugiati”

N.B. per la modulistica occorrente per partecipare al presente Avviso si rimanda al seguente Link: https://www.interno.gov.it/it/amministrazione-trasparente/bandi-gara-e-contratti/avviso-pubblico-promozionedellautonomia-sociale-ed-economica-dei-rifugiati

NB: L’intera  proposta deve recare, in allegato, copia del documento d’identità del dichiarante (salvo il caso in cui sia trasmessa in formato digitale tramite PEC).

 

Art.7 - Modalità di svolgimento della procedura di selezione

 

La valutazione delle offerte sarà effettuata ad opera di apposita Commissione valutatrice. Ciascuna proposta, ai fini dell’ammissibilità in graduatoria, dovrà riportare un punteggio minimo di 60 su 100 punti.

 

Art. 8 - Criteri di valutazione

I criteri di valutazione rispettano le indicazioni della Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016 dell’ANAC, recante

«Determinazione Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali». Tale Delibera prevede un percorso di co-progettazione tipo caratterizzato dall’individuazione del soggetto o dei soggetti partner mediante una selezione volta a valutare i seguenti aspetti:

  • possesso dei requisiti di ordine generale, professionali, tecnici, e sociali (tra cui l’esperienza maturata); • caratteristiche della proposta progettuale; 
  • costi del progetto.

Ai fini della selezione del/dei migliore/i proposta/e progettuale/i le stesse saranno valutate, sulla base di criteri riconducibili a quelli sopra indicati, con attribuzione di uno specifico punteggio espresso in centesimi (100/100)] Ai fini della selezione del miglior concorrente saranno valutati elementi di natura personale, tecnica ed economica. I soggetti che risulteranno in possesso dei requisiti richiesti saranno valutati, con attribuzione di specifico punteggio, sulla base dei seguenti criteri:

 

 

 

Criteri di valutazione

Punteggio

Soggetto proponente

 

1. Esperienze pregresse nel settore di intervento dell’Avviso

10

2. Gruppo di lavoro proposto

10

3. Presenza di reti funzionali alla realizzazione delle attività

10

4. Complementarità con altri progetti

10

Elementi tecnico-qualitativi della proposta

 

5. Qualità complessiva della proposta

20

6. Rispondenza della proposta ai fabbisogni territoriali

15

7. Coerenza della proposta rispetto ad Obiettivo Specifico dell’Azione

15

Piano dei costi

8. Economicità tra attività realizzate e costi preventivati

10

 

Art.9 - Condizioni di ammissibilità/esclusione

Sono considerate inammissibili - e quindi comunque escluse dalla valutazione – le proposte progettuali che non abbiano le caratteristiche minime richieste e, in particolare, le proposte: m) Pervenute oltre il termine stabilito all’art.6 del presente Avviso;

  1. presentate da soggetti diversi da quelli legittimati ai sensi dell’Art.1 o prive dei requisiti di accesso stabiliti dall’art.2 del presente Avviso;
  2. prive della documentazione richiesta ai sensi dell’Art.6 del presente Avviso;
  3. presentate o trasmesse secondo modalità differenti da quelle richieste all’art.6 del presente Avviso; q) prive di firma.

NB: solo in caso di difetti, carenze o irregolarità non essenziali l’Amministrazione procederà a richiedere integrazioni/chiarimenti.

 

Art. 10 –Obblighi pubblicitari

Il Presente Avviso è pubblicato, in versione integrale, su sito istituzionale del Comune di Cagnano  Varano di seguito indicato www.comunecagnanovarano.fg.it

 il Soggetto Proponente, inoltre, provvederà a pubblicare sul medesimo sito  www.comunecagnanovarano.fg.it l’esito della presente procedura di selezione, ritenendo con ciò assolti tutti gli obblighi di comunicazione ai partecipanti.

 

Art. 11 - Trattamento dei dati personali

Tutti i dati personali di cui il Soggetto Proponente venga in possesso in occasione del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, art. 13.

 

Art.12 - Responsabile del procedimento

Il Responsabile del Procedimento è individuato nel la sig.ra Antonia IANNONE

 

Cagnano Varano il 12.10.2023

Responsabile 1° Settore Affari Generali

Sig.ra Antonia IANNONE

 





Ultimo aggiornamento 12/10/2023

 

Comune di Cagnano Varano
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