Le delibere di consiglio sono provvedimenti con cui vengono formalizzate le decisioni collegiali. Il Consiglio comunale delibera con l’intervento della metà dei consiglieri assegnati e a maggioranza dei presenti, salvo casi in cui è prescritta una maggioranza qualificata.
Nella seduta di seconda convocazione, da tenersi in altro giorno, per la validità dell’adunanza è sufficiente la presenza di almeno un terzo dei consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il sindaco. Nel caso che in seduta di seconda convocazione si intendano discutere proposte non comprese nell’ordine del giorno relativo alla prima convocazione, queste non possono essere soggette a deliberazione se non 24 ore dopo che ne è stato dato avviso a tutti i consiglieri.
Il regolamento interno contiene norme circa la verifica del numero legale e il calcolo della maggioranza.
Le deliberazioni del consiglio e della giunta sono sottoposte al controllo, nei limiti delle illegittimità denunziate, quando un quarto dei consiglieri dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti ne facciano richiesta scritta e motivata con l’indicazione delle norme violate, entro dieci giorni dall’affissione all’albo pretorio.
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